venerdì 19 dicembre 2014

La mia prima volta shabby chic...

La prima volta che sentii parlare di shabby chic fu nel 2002 nella casa al mare della mia, allora, cognata. Sapevo che stava facendo una ristrutturazione per creare una stanza per i figli maschi. I miei cognati avevano infatti due maschi e una femmina e crescendo si era presentata la necessità di dare uno spazio diviso ai ragazzi. E poi lei era davvero brava ad arredare ed aveva molto gusto.
La loro casa al mare era stata sino a quel momento piuttosto moderna per cui rimasi sorpresa quando entrai in cucina e trovai le pareti tinte a righe verticali beige e crema!
Ricordo che mi raccontò ridendo che il tinteggiatore mentre tracciava le righe le chiese preoccupato se era proprio sicura di volere le pareti così!
Da terra sino ad un metro di parete invece il colore era uniforme beige...e un bordo molto british delineava lo stacco.
Ora, io dico beige ma non è la definizione giusta! Era un caffelatte molto chiaro..molto caldo...
La nuova cucina, meravigliosa, che sostituiva il precedente moderno ed essenziale angolo cottura, aveva linee classiche ed era di un color burro molto bello.
Le chiesi il perchè di quella scelta e lei mi parlò di Rachel Aswell, e di questo stile che l'aveva attratta in maniera così forte.
La cucina era pressapoco così:



e le pareti così...


il tutto davvero molto bello!!!
Per il salotto, essendo un'amante dell'azzurro in tutte le sue gradazioni scelse strisce verticali azzurre e un mobile chiaro un pò decapato. Divano e cuscinerie a righe azzurre. Tipo così...


La casa così trasformata era molto gradevole. Conservava un bel giardino con una zona per il pranzo all'aperto e un capanno attrezzi in legno trasformato in casetta per i giochi per la bimba.
Una casa davvero shabby chic...!
Che ne dite?
Dani




sabato 6 dicembre 2014

Mai buttare! Vecchie abat-jours riviste...

Proprio vero che nella vita non si dovrebbe buttare mai niente!
Mi prendo un attimo di pausa dai lavori casalinghi del sabato mattina e sfoglio qualche pagina virtuale e mi imbatto in
ilsognoshabbydimarina.blogspot.it
e girovagando guardate un pò cosa trovo?
le prime abat-jours dei miei genitori!!! Che, tra l'altro, per molti anni rimasero le uniche!!!
Ebbene, quando finalmente poterono comprarne di nuove, queste vennero spostate in una piccola casetta di campagna che all'epoca affittavamo a Prato Sopralacroce.
Poi la casetta venne usata solo dai miei zii per i loro week end fuori città e gli zii buttarono le vecchie abat-jours...
Finchè un sabato mattina laborioso, in un attimo di riposo grazie a questo meraviglioso blog che ammiro spesso, non vado un pò a trovare le gemelle delle luci da comodino di allora???
Mai buttare, mai! Guardate che bell'effetto! (Grazie anche alla fantasia della titolare del blog che senz'altro conoscerete!)
Buon week end!
Dani

lunedì 1 dicembre 2014

Ricordi di vita country


Bella questa foto, vero?
Mi ha ricordato quando per un periodo di tre anni ho vissuto in una casetta di campagna e avevo la stufa a legna, di quelle rivestite di ceramica con il vetro che lascia vedere il fuoco...tipo questa...solo la mia era rivestita di piastrelline di ceramica blu.
Ricordo che era in sala e dalla parte opposta c'era la porta della camera.
La sera quando si spegneva tutto, prima di addormentarsi, era bellissimo guardare il riverbero del fuoco che si rifletteva sul muro della camera.
Bei ricordi!
Ciao a tutte!
Daniela