Le cicale friniscono da ore...
Sento il desiderio di qualcosa di fresco, e non è una bibita...
Sento il desiderio di un letto fresco, bianco, con lenzuola sottili, il più possibile consumate, che mi diano tregua in questa notte afosa che si prepara...
Mi viene in mente il letto della nonna...lo immaginavo come me lo raccontava...ad una piazza e mezza, con le lenzuola bianche del corredo e il copriletto di piquet con il pizzo ai lati.
Il prezioso copriletto usato in occasioni speciali...nascite, visite di parenti...ovviamente il matrimonio.
Le cifre ricamate.
Sapevate che sono nate per esigenza di bucato? Ho letto che quando le case non erano fornite di acqua corrente e il bucato si faceva al fiume o ai lavatoi pubblici, le cifre erano un ottimo mezzo per non confondere la biancheria, sia che si lavasse la propria sia, a maggior ragione, che si facesse il bucato per altri.
Questa foto è tratta dal web. So che avevate capito di cosa parlo, ma mi piaceva molto questa foto, la trama del tessuto che sembra lino antico, i bordi...mai le nostre nonne avrebbero avuto i bordi sfilacciati! Questo è un lenzuolo di oggi, che segue il trend della biancheria shabby, ma è un lenzuolo di oggi.
Ho fatto il letto stasera con un vecchio lenzuolo della nonna, al centro della risvolta la mia mamma ha cucito un pezzo di un altro lenzuolo della nonna che ormai era troppo consumato, chissà se riesco a farvelo intravedere...
Buonanotte!
Daniela