La prima volta che sentii parlare di shabby chic fu nel 2002 nella
casa al mare della mia, allora, cognata. Sapevo che stava facendo una
ristrutturazione per creare una stanza per i figli maschi. I miei
cognati avevano infatti due maschi e una femmina e crescendo si era
presentata la necessità di dare uno spazio diviso ai ragazzi. E poi lei
era davvero brava ad arredare ed aveva molto gusto.
La loro casa
al mare era stata sino a quel momento piuttosto moderna per cui rimasi
sorpresa quando entrai in cucina e trovai le pareti tinte a righe
verticali beige e crema!
Ricordo che mi raccontò ridendo che il
tinteggiatore mentre tracciava le righe le chiese preoccupato se era
proprio sicura di volere le pareti così!
Da terra sino ad un metro di parete invece il colore era uniforme beige...e un bordo molto british delineava lo stacco.
Ora, io dico beige ma non è la definizione giusta! Era un caffelatte molto chiaro..molto caldo...
La
nuova cucina, meravigliosa, che sostituiva il precedente moderno ed
essenziale angolo cottura, aveva linee classiche ed era di un color
burro molto bello.
Le chiesi il perchè di quella scelta e lei mi parlò di Rachel Aswell, e di questo stile che l'aveva attratta in maniera così forte.
La cucina era pressapoco così:
e le pareti così...
il tutto davvero molto bello!!!
Per
il salotto, essendo un'amante dell'azzurro in tutte le sue gradazioni
scelse strisce verticali azzurre e un mobile chiaro un pò decapato.
Divano e cuscinerie a righe azzurre. Tipo così...
La casa così trasformata era molto gradevole. Conservava un bel giardino con una zona per il pranzo all'aperto e un capanno attrezzi in legno trasformato in casetta per i giochi per la bimba.
Una casa davvero shabby chic...!
Che ne dite?
Dani